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DORA PALUMBO

sindaca

Il Fico e la secchiona: ovvero come dallo stadio temporaneo partirà una speculazione privata

Durante la ristrutturazione dello stadio Dall’Ara, per permettere al Bologna di giocare nel perimetro del Comune di Bologna, si pensa di costruire uno “stadio temporaneo” sui terreni agricoli presso il Caab e vicino a Fico. Ma è tutto così lineare in questa operazione?

Sono state poche le risposte fornite alla consigliera Dora Palumbo – oggi candidata sindaca per Sinistra Unita – nell’udienza conoscitiva da lei chiesta alla commissione “Ambiente e Territorio” per avere informazioni sulla nuova struttura.
Costo dell’operazione: 12 milioni! Niente paura: paga il Bologna! Noncuranti che il Comune è il proprietario dei terreni (agricoli) e investe 40 milioni per la ristrutturazione del Dall’Ara.

Dora Palumbo ritiene che: “Il Comune potrebbe investirne solo 28 e dedicare 12 milioni ad altri progetti per la città.
Fenucci difende la scelta dicendo che si vuole tenere la squadra nel perimetro comunale, ma anche per evitare problemi di ordine pubblico, vista la rivalità storica tra Modena e Bologna. Ha forse paura che i soliti “mestatori di professione”, travestiti da ultras rossoblù, tentino di riprendersi la mitica secchia rapita dai Modenesi?

La giunta ritiene positivo arricchire la città di impianti sportivi, incurante che l’ex CRB sta cadendo a pezzi.”

La candidata di Sinistra Unita per Bologna ha così concluso: “La verità? Lo stadio temporaneo, che in parte resterà in piedi, dovrà servire a convogliare pubblico verso Fico, che negli anni ha registrato ingenti perdite economiche.”

Ufficio Stampa

Sinistra Unita per Bologna