per

DORA PALUMBO

sindaca

Due firme contro la guerra!

Di fronte al disastro  della guerra in Ucraina, alle incredibili sofferenze delle popolazioni civili, alle distruzioni delle infrastrutture, ai milioni di profughi (di tutte le guerre), bisogna invertire la rotta:

– impegnarsi per terminare il conflitto per via diplomatica;

– fermare la corsa al riarmo nucleare e l’aumento delle spese militari al 2% del Pil italiano.

Per questo Sinistra Unita per Bologna propone due petizioni popolari rivolte al parlamento e al governo.

La prima per chiedere che lo Stato italiano ratifichi il trattato Onu per la messa al bando degli ordigni atomici; nonché l’impegno al completo disarmo nucleare dell’Italia, sia attraverso la rinuncia all’approntamento e all’uso di armi nucleari da parte delle forze armate, sia con il divieto assoluto di transito e permanenza di ordigni nucleari di proprietà di altri paesi sul territorio nazionale.

Il secondo testo per impegnare i vari livelli istituzionali a: tagliare le spese militari invece di aumentarle; ridurre le tariffe del gas e bloccare i prezzi dei generi alimentari di largo consumo; reintrodurre la scala mobile, aumentare le pensioni al di sotto dei mille euro e introdurre il salario minimo a 10 euro l’ora; adoperarsi per l’immediato cessate il fuoco, per la pace, per la trattativa tra le parti e cessare subito la fornitura di armi in Ucraina.

FIRMA LA PETIZIONE PER IL DISARMO NUCLEARE

FIRMA LA PETIZIONE PER IL TAGLIO DELLE SPESE MILITARI